E’ da circa una settimana che abbiamo uno scatolone sopra la scrivania a lavoro.. essendo nel territorio del mio collega in malattia nessuno s’è preso la briga di preoccuparsi di vedere che c’era..
Come si dice ..si deve mantenere il ruolo assegnatoci e ognuno non può entrare nel territorio dell’altro..(dicesi pure voglia di non prendersi responsabilità altrui… italiani siamo J)
Fattostà che oggi, appena entrata in ufficio, sento una puzza da cagnone morto provenire da quel pacco… la curiosità mi spingerebbe ad aprirlo.. ma …non sono cazzi miei.. ma è pur vero che non posso lavorare credendo di essere in un negozio di calzetti usati .. e non lavati..
Così con la complicità di un mio collega (‘io non sono stata è stato lui..’)apriamo il pacco…
All’interno c’era una varietà di formaggi, salumi e bottiglie di vino.. sai no??? Non centravano niente con i nostri prodotti…ormai il formaggio era in putrefazione salumi e vino ancora commestibili…(tranne il vetro..ah ah pessima battuta)..
Questione ‘che fare?’:
-opzione 1: non dire niente a nessuno e spartirsi il bottino
-opzione2: cercare il destinatario del pacco
ovviamente per una volta siamo stati onesti..abbiamo deciso di rintracciare il fortunato vincitore della cuccagna con la speranza però che il fortunato distribuisse i ‘pani ed i pesci’ a noi poveri mortali….sai proprio no?????????
Ha ringraziato e siccome non era in ufficio c’ha lasciato detto di metterli in frigo…
ingozzati e chissà che quel salame di cinghiale ti faccia venire un brufolo e delle emorroidi sul deretano tali che ti facciano camminare come un impalato…